Apre il 26 gennaio (domenica prossima) il celebre giardino degli aranci di Palazzo Madama.
“Onori e segreti. I cortili di Palazzo Madama”
Questo il titolo dell’evento organizzato dal Fai, che come al solito si distingue nella sua incrollabile ricerca di angoli non ancora noti al grande pubblico. In Italia, c’è poco da fare, questi angoli sono pressapoco dappertutto, in tutte le città. Anche nei borghi meno appetibili, il Fai ha saputo trovare qualche scorcio o monumento degno di essere raccontato e visitato.
L’apertura di questo angolo di Palazzo Madama non può che risultare un piacevole diversivo alla noia domenicale.
I reperti principali
Negli anni Ottanta dell’ormai scorso secolo, furono ritrovati dei notevoli reperti nella zona. Parliamo delle terme neroniane-alessandrine, dove sono stati ritrovati frammenti di una vasca di granito di Assuan. Ora la vasca può essere vista in piazza della Costituente, per chi volesse, ricomposta in modo da suggerire la forma originaria.
Le zone del tour
Come sempre il Fai prevede una piccola contestualizzazione, e un giro nelle immediate vicinanze dell’opera principale.
Il tour prevede anche la visione della torre medievale della famiglia dei Crescenzi, quindi Palazzo Koch, Palazzo Carpegna. L’isolato di palazzo Carpegna apparteneva tra ‘400 e ‘500 alla famiglia Jacovacci, e ora ospita le Commissioni parlamentari permanenti e i Gruppi parlamentari.
C’è poi un passaggio obbligato al cortile d’onore di Palazzo Madama.
Perché Palazzo Madama si chiama così?
Palazzo Madama è stato dedicato a Margherita d’Austria, figlia legittimata di Carlo V e poi duchessa di Parma e di Piacenza. Margherita d’Austria, per ricordarlo, trascorse gran parte della propria giovinezza in Italia, dove fu mandata con finalità educative.
Dopo il primo fallimentare matrimonio con Alessandro Medici, Margherita d’Austria fu costretta a sposare Ottavio Farnese, nipote del papa. Oltre alle voci dei dispacci, che la dicevano disdicevolmente attratta delle donne, si trattò comunque di un matrimonio infelice. Da esso il Papa cercò di trarre il maggior vantaggio possibile, incamerando i beni di Margherita, compresi quelli ricevuti dal precedente matrimonio.
Per finire su Margherita d’Austria… Ricevette assistenza spirituale nei cortili di palazzo Madama niente di meno che da Ignazio di Loyola, il fondatore dei gesuiti. Qui si svolgerà la gita del Fai.