Va bene, lo ammetto, sono arrivato all’ultimo minuto, ma non ho avuto il tempo materiale di mettermi a vedere seriamente la nuova stagione della Scala.
Fatemi fare un riepilogo per melomani, concertomani e amanti del balletto, così siamo sicuri di non perderci nessun titolo importante.
In testa Verdi e Puccini
La Scala si appresta a offrire, nel corso del 2024, una stagione ricca e variegata, composta da 14 spettacoli, tra cui 10 produzioni inedite. Il calendario si arricchirà ulteriormente con lo spettacolo inaugurale della Stagione 2024/2025. Nel dettaglio, il repertorio del 2024 prevede tre opere di Giuseppe Verdi e due di Giacomo Puccini, mentre compositori come Antonio Cesti, Luigi Cherubini, Gaetano Donizetti, Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni, Jules Massenet, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Nino Rota, Richard Strauss e Richard Wagner saranno rappresentati con un’opera ciascuno. La direzione musicale vedrà alternarsi maestri di fama mondiale, tra cui spiccano Riccardo Chailly, Alain Altinoglu e Daniele Gatti, affiancati dal repertorio barocco come Giovanni Antonini e William Christie. La regia proporrà nuovi allestimenti firmati da artisti del calibro di Davide Livermore e Damiano Michieletto, oltre a riprese di opere messe in scena da registi leggendari quali Giorgio Strehler.
Il balletto con Manuel Legris
Sotto la guida di Manuel Legris, il programma di balletto della Scala si compone di sette titoli che spaziano dai classici del XIX secolo a capolavori contemporanei, dimostrando l’evoluzione e la crescita della compagnia. Si parte con una nuova interpretazione di “Coppélia” di Alexei Ratmansky, seguita da balletti contemporanei di coreografi emergenti e affermati, come Garrett Smith e il duo Sol León e Paul Lightfoot. La stagione vedrà anche il ritorno di “Madina”, opera di Fabio Vacchi e Mauro Bigonzetti, con Roberto Bolle protagonista.
Tra i concerti Martha Argerich e Riccardo Chailly
La stagione sinfonica e cameristica conferma il suo impegno nell’arricchimento dell’offerta musicale, con Riccardo Chailly che inaugurerà i lavori dirigendo i “Quattro pezzi sacri” di Verdi. Seguiranno interpretazioni magistrali del “Requiem” di Mozart e dei “Gurre-Lieder” di Arnold Schönberg, tra gli altri. La stagione di concerti straordinari si apre con un trio d’eccezione: Janine Jansen, Misha Maisky e Martha Argerich, e prosegue con eventi che spaziano dal concerto di Natale a performance di celebri opere in forma di concerto.
Che dire, c’è solo l’imbarazzo della scelta!