Continua dal precedente articolo su ideologia e giornata della Memoria.
Quindi, cosa succede a questo omino sbandato e apparentemente avulso da qualsiasi condizionamento, uno Zeno Cosini qualunque, per intenderci?
Succede che vede l’ideologia dietro le sue abitudini.
Quindi, vede le scritte “comprami” e “riproduciti” sulle riviste patinate, che sembravano apparentemente così an-ideologizzate.
Tutti insieme appassionatamente, con l’ideologia
Il secondo sketch presentato dal film è “Tutti insieme appassionatamente”. Qui c’è Julie Andrews, nei panni dell’educanda appena ritornata sotto l’ala del monastero, che riferisce di essersi invaghita e di non sentirsi a posto con la coscienza religiosa.
La madre superiora, invece di adirarsi e rimproverarla con il cipiglio che siamo abituati ad attribuire a figure di questo genere, la suora canta un canto accorato alla finestra, incoraggiando la giovine nella sua trasgressione.
In fondo, l’ideologia cattolica, spiega la voce fuori campo del documentario, vive e si nutre ANCHE dell’immaginario dell’amore romantico, della scappatella, e riassume tutti insieme, appassionatamente, tra le proprie accoglienti magioni.
Conclusione: cosa c’entra l’ideologia con la giornata della memoria?
In buona sostanza, quello che il film ci dice è che possiamo combattere con il contenuto ideologico, ma ci sarà sempre un contorno di rituali, usanze, ammiccamenti al proibito, che sarà sempre fuori dalla nostra portata.
L’abitudine e la ricorrenza della Giornata della Memoria sono – a mia percezione – entrate ormai nel vissuto e nelle abitudini di tutti.
Ma forse quello che il razionalismo ci ha tanto spinto a percorrere, e cioè la critica basata sul contenuto, non è poi così utile in questo contesto. Finché ci saranno gruppi neonazisti o pratiche razziste diffuse e in un certo qual modo romanticizzate e blandite nei loro effetti più nefasti (“sono ragazzate”, “non è razzismo” e simili).
A volte il contenuto – per quanto vero – ci porta lontano da quel complesso di giudizi che contribuisce a far nascere l’ambiente per l’ideologia.
Da un lato quindi, per onorare la giornata della Memoria, bisogna a mio parere ribadirne il contenuto. Dall’altro, creare una ricorrenza e renderla parte della vita quotidiana, anche con slogan, è molto più importante di quanto si pensi.