Continuiamo con la nostra rassegna sulle maschere della Commedia dell’Arte all’italiana.
Pulcinella e le maschere pre-esistenti
Il caso di Pulcinella può essere considerato emblematico per il concetto di pre-esistenza di alcune maschere, che sono poi felicemente migrate nella tradizione della Commedia dell’Arte. In fondo il teatro è tendenzialmente sincretico, soprattutto quando le avanguardie e i manifesti ne restano fuori.
Pulcinella è, almeno nella vulgata, il napoletano medio. Può essere sia un servo sia un padrone, e dai tempi del Maccus Antica Roma ha attraversato silente la tradizione dei popoli italici, per poi ritrovare il suo spazio d’azione nel Rinascimento.
La storia di Pulcinella lo rende un perfetto esempio delle maschere pre-esistenti, che la Commedia dell’Arte ha riportato in auge richiamandone le caratteristiche in ruoli diversi.
Pulcinella espatriato
Pulcinella ha avuto un successo grande, e probabilmente una maggiore facilità di pronuncia del nome e riconoscibilità di vestiario. A tal punto che lo ritroviamo in Germania, in Inghilterra sotto il nome di Punch, in Francia Polichinelle, il buffone con due gobbe. In Spagna, dove si chiama Don Christoval Polichinela.
Le caratteristiche sono sempre diverse, e in generale si potrebbe dire che parliamo di un personaggio popolare. Che è in realtà la caratteristica di quasi tutte le maschere della Commedia dell’Arte.
Quindi, è difficile intuire perché proprio Pulcinella sia diventato l’emblema della personalizzazione etnica. Forse perché non è mai stato troppo chiaro a chi si potesse riferire, e quindi la prima reazione era di attribuirlo a un indefinito “qualcosa” specificamente italiano.
Chi era in origine?
Difficile a dirsi, visto che ne abbiamo tracce disparate. Se in origine era un personaggio del popolo, napoletano, panciuto, mordace, oggi nel teatro dei burattini rappresenta spesso un antieroe sarcastico. Raramente gli si sente fare qualcuna delle affermazioni ottimiste che lo caratterizzavano nella tradizione napoletana.
Come Pulcinella, molte altre maschere hanno subito questo destino. Andremo tuttavia a vedere quelle più standardizzate nel tempo, perché studiare le modifiche di un personaggio simile diventa pressoché impossibile.