“La prima grande mostra interamente dedicata alla storia di una delle città più potenti e affascinanti del mondo antico.”
Questo l’incipit del comunicato stampa della presentazione della mostra sulla città eterna rivale di Roma. Il Colosseo ne sarà il magniloquente teatro, insieme al Foro ROmano, e insieme ospiteranno oltre quattrocento reperti dai musei di tutto il mondo.
Prestiti unici
Tra i prestatori figurano alcuni nomi illustrissimi, come i musei nazionali di Cartagine e del Bardo di Tunisi, il museo nazionale di Beirut, il museo di Madrid e di Cartagena.
L’arco temporale
Dai fenici all’espansione nel Mediterraneo, alla mollezza narrata dalle fonti romane: la popolazione di Cartagine vide fasi diverse, come differenti momenti di espansione vide il suo impero. Fino alla storica battaglia delle Egadi del 241, quando la sua potenza venne arrestata repentinamente e inesorabilmente.
Reperti dalle Egadi
Dalle Egadi provengono reperti mai esposti prima, risultato delle campagne di ricerca condotte dalla Soprintendenza del Mare siciliana. Nel percorso espositivo si parla poi anche della nuova colonia fondata sulle ceneri del precedente gigante: Colonia Iulia Concordia Carthago ospitò dimore lussuosissime e un via vai continuo di cittadini, soprattutto facoltosi. Ricchezza che proseguirà durante l’epoca cristiana, con buona pace di Catone il Censore.