Ecco che ci prepariamo all’avvento del nuovo anno, e quale miglior modo di farlo che non una carrellata delle mostre ed eventi che avremo a nostra disposizione?
Iniziamo
Ho trovato qui un elenco esaustivo, che userò per commentare e consigliare chi avrà la pazienza di seguirmi fino alla fine.
La Biennale di Venezia, appuntamento imperdibile nel calendario della cultura italiano. Un episodio che assomma in sé lavori di grandi e grandissimi, come anche spazi espositivi e espressivi per gli studenti e i neofiti.
Un connubio di energie che supera i confini locali, che quest’anno avrà titolo May you live in interesting times.
500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci
Ma poi, scoccano i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci. Non solo a Milano, ma in tutta Italia si contano innumerevoli iniziative, e nell’articolo non sono ancora elencati i seminari accademici di vario tipo che solitamente in queste ricorrenze compaiono punteggiando l’Italia di una fratellanza scientifico-artistica.
Dalle medicine all’ingegneria meccanica, all’astrofisica, alla narrativa, alla pittura: il genio di Da Vinci non può che acquisirne in scandaglio da questo 2019.
La vera novità sarà a Vinci, con il debutto della Fondazione Rossana & Carlo Pedretti: sto parlando di Leonardo disegnato da Hollar, rassegna che espone trentuno incisioni di Wenceslaus Hollar che riguardano il genio vinciano, risalenti al Seicento. Accanto a queste, i disegni di Leonardo stesso.
Due chicche finali
A Firenze tocca a Cosimo I de Medici, al quale peraltro è stata di recente dedicata una serie tv (I Medici), che potrebbe aver acuito l’interesse delle masse nei suoi confronti.
E infine, non posso non citare Angelo Morbelli celebrato dalla GAM nel centenario dalla scomparsa. La mostra si intitola molto semplicemente Morbelli (1853 – 1919) e sarà dal dal 15 marzo al 16 giugno. Per gli appassionati è un appuntamento pressoché imperdibile, al quale se riuscirò presenzierò per riportarne una critica nuova e frizzante (almeno spero).
Buon 2019 culturale!