Una tragedia.
Un saluto a un uomo
Non spenderò altre parole di cordoglio né mi atteggerò da sepolcro imbiancato: Luca Lovati, 69 anni, lavorava all’allestimento della mostra di Agostino Bonalumi in programma per il prossimo 13 luglio. Come spesso ahimè accade, la formazione alla sicurezza che è curata al millimetro e al secondo in ambito aziendale diventa più labile quando si riferisce al singolo. Era su una scala, è caduto, ha battuto la testa.
Un collaboratore di artista
Una vicenda che ha poco su cui stracciarsi le vesti, se non per quanto riguarda la trafila legale che ne seguirà, e l’ovvio lutto per un uomo che ci lascia così.
Non conosco Lovati, conosco il maestro che accompagnava. Agostino Bonalumi rimane per me una mente superiore, perché una concettualità simile nell’arte astratta è raritas humanorum, gratia dei. Un minimalismo, e insieme tanta potenza scultorea, anche nelle due superfici, non può non essere accompagnata da una ricerca seria e insieme spasmodica, ben oltre la bonomia compiaciuta che molti artisti novecenteschi lasciavano percepire nell’ostentazione. Il non-virtuosismo, la umiltà dell’artista, spesso si confonde irrimediabilmente con la pochezza delle cose da dire. Con la carenza di ricerca, anche. Oppure, con la bonomia.
Lontano dagli omologhi
Sì, li chiamo “omologhi”. Omeo-logos dal greco, di “ugual pensiero” o meglio di “ugual concetto”, se vogliamo evitare classificazioni inerenti alla maniera, che mi sembrano scorrette se parliamo di astrattismo. Eppure, quanta differenza tra i tagli d’arte di Bonalumi e gli squarci espressivi di Fontana. Quanta eleganza, quanta schiettezza artistica nel suo materismo, contrapposto a quello di un altro grande come Manzoni.
Le glorie dei padri ricadono sui figli
E’ con questo spirito di profonda sintonia che, da fruitore di arte occasionale, levo il cappello a Bonalumi, e penso al suo assistente, alla fortuna che ha avuto nel lavorare con una figura di tale caratura. E con fortuna non intendo certo “casualità immeritoria”. No, parliamo di kairòs.
Un saluto.