Investimenti e sviluppo sono termini che sentiamo spesso, ma sempre meno di frequente vengono abbinati alla parola cultura.
Il settore culturale, continuamente alla ricerca di modi creativi per crescere, ha visto aumentare d’importanza il rapporto tra cultura e impresa, attraverso sponsor o donazioni, che hanno un forte rimando di notorietà per il brand coinvolto.
Gli investimenti che alimentano la cultura del bello diventano valore economico. […] Valorizzare i beni culturali del nostro territorio significa dare valore e riconoscibilità non solo alle imprese della cultura ma a tutte le nostre novanta mila attività economiche.
Queste le parole di Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza. Parole che ribadiscono quanto il nostro Paese sia legato indissolubilmente alla cultura, come questa possa essere una grande risorsa non solo d’immagine, ma anche economica. Ad avvantaggiarsi per eventi culturali non sono solo le imprese o le associazioni che se ne occupano, ma anche tutte quelle attività improntate sulla gestione del turismo e sulla clientela che inevitabilmente il richiamo di persone porta con sé.
Uno stretto rapporto quello tra imprese e cultura che, secondo i dati che emergono da un’indagine sul settore cultura effettuata dalla Camera di commercio di Milano: nel 2017 su 112 imprese e 96 operatori culturali, questo rapporto coinvolge un operatore culturale su due. Le imprese vedono settori come quelli dei musei, del restauro e della fotografia, un modo efficace per evolvere sia nel rapporto con il territorio, sia a livello internazionale. Dedicarsi alla cultura, preoccuparsi per la sua salvaguardia e per la conservazione è un messaggio che anche oggi fa la differenza.
Investimenti e sviluppo che devono però basarsi anche su un senso di civiltà
Certamente il rapporto tra cultura e imprese non può essere univoco, non si può certo pretendere finanziamenti senza riscontri, come tuttavia non si può venir meno alla dignità e al ruolo che l’opera d’arte o l’evento rappresenta. Bisogna mantenere un giusto equilibrio. Certamente gli ostacoli non mancano: la difficoltà nel trovare sponsor adeguati, il poco interesse, l’apparato burocratico,ma questo slancio di investimenti non deve fermarsi.
Così portiamo avanti quello che siamo, quello che abbiamo la fortuna di possedere, e che tutto il mondo ci invidia.