È nel 2008 che chi si interessa al mondo del fashion ha visto uno dei suoi astri cadere: parlo di Wanda Miletti Ferragamo, nata nel 1921 a Bonetti, in Irpinia, lo stesso paese d’origine di Salvatore, al quale Wanda subentrò per la guida dell’azienda negli anni ‘60.
La mostra è titolata “Donne in equilibrio” e, come il titolo suggerisce, non si ferma alla figura – per quanto enorme – dell’imprenditrice, ma prende in considerazione anche altre donne di potere dello stesso periodo storico (anni ‘50-’60).
La mostra è a cura di Stefania Ricci e avrà come madrina d’onore Stefania Sandrelli, la quale comparirà insieme a Sophia Loren nell’ultima parte dell’esposizione, dedicata alle artiste donne.
La mostra avrà luogo fino al 18 aprile 2023 a Palazzo Spini Feroni, sede della Ferragamo e annesso museo.
A colpire la nostra immaginazione, calandoci esattamente nel clima dell’epoca, sono le scenografie di Maurizio Balò, che riscopre oggetti antichi e densi di un valore quotidiano e insieme squisitamente celebrativo. Tra questi, la sciarpa che Salvatore realizzò per il fidanzamento con Wanda, all’inizio degli anni ‘40.
Le altre sezioni
Uno sguardo lo meritano anche le altre due sezioni della mostra: la prima raffigura la famiglia italiana tra il 1955 e 1965, un’altra invece parla delle prime donne nel mondo del lavoro: gli ambienti sono quelli della biblioteca di una casa, dove vengono celebrate varie professioni, tra cui ovviamente quelle artistiche (e qui spicca Giosetta Fioroni).
Non manca la sezione dedicata ai lavori domestici con attrezzi di design quali “i battipanni (1960) e l’alza immondizie con manico (1957) in plastica colorata di Gino Colombini per Kartell, le spazzole elettriche di Giuseppe De Goetzen per Elchim (1954), l’aspirapolvere Spatler di Achille Castiglioni per Rem (1956)” (fonte: ANSA).